Il giorno 29 novembre 2017, presso il Liceo E.Q. Visconti, all’interno del Collegio Romano, è stata riaperta una porta rimasta chiusa per 150 anni, da quando cioè, nel 1871, una parte dell’edificio espropriato ai Padri Gesuiti fu destinata ad accogliere il primo liceo statale di Roma capitale. La chiusura della porta aveva separato arbitrariamente ambienti nati per essere comunicanti. La contrapposizione quasi violenta di allora è stata superata grazie ad una consapevolezza storica che ha permesso di trovare spazi di concreta collaborazione tra istituzioni che restano diverse ma sono unite nella idea comune di progresso della persona, di interesse per la cultura e per la bellezza, di amore per la conoscenza, nell’interesse per la formazione dei giovani. In apertura della cerimonia la Preside, Prof.ssa Clara Rech, ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Erano presenti Padre Massimo Nevola, della Comunità dei Padri Gesuiti di S.Ignazio, la Ministra dell’Istruzione e della Ricerca, Valeria Fedeli, il Ministro per i Beni Culturali e Ambientali e Turismo, Dario Franceschini. Ha contribuito ad illustrare la portata storica dell’evento, il Prof. Agostino Giovagnoli; il Soprintendente all’Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma, Arch. Francesco Prosperetti, ha illustrato i lavori di ripristino dell’aula Pozzo, cui da oggi si accede dal cortile della scuola, completamente rinnovata e restituita alla città come spazio di seminari e convegni. La benedizione di S.E. il Vescovo Ruzza, ha conferito ulteriore solennità alla manifestazione.